ScheggiAcustica: Torna il suggestivo festival fra Umbria e Marche

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Protagonista dell’VIII edizione di ScheggiAcustica la musica popolare, folk e dei migranti

Ritorna fra Umbria e Marche dal 5 al 9 agosto ScheggiAcustica. Una serie di concerti, master class ed eventi all’insegna di novità e sorprese volte a confermare l’alta qualità di artisti anche internazionali e degli scenari selezionati che per il “tour” musicale, culturale e naturalistico che corre lungo la dorsale appenninica tra le due regioni, fra Parco del Monte Cucco e Monte Catria attraversando sei fermate principali: Cagli-Isola Fossara-Sassoferrato-Scheggia-Cantiano-Frontone. Tra i “Luoghi da Ascoltare” d’eccezione dell’ottava edizione c’è il rientro del Centro storico di Scheggia e la novità del magnifico Chiostro di Palazzo Merolli a Sassoferrato.

Per la musica attualissima protagonista quella popolare, folk e dei migranti. Da tutto il mondo.
Organizzato dall’associazione Tuttisuoni in partnership con Musicamorfosi e in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il GAL Gruppo Azione Locale Alta Umbria e i Comuni coinvolti, il festival si aprirà a Cagli sabato 5 agosto con un seminario di voce e canto aperto a tutti nella Chiesa di San Francesco (18.30-20.00) tenuto da Arsene Duevi, musicista togolese capace “di far cantare anche le pietre” e protagonista pure della giornata successiva.

Domenica 6 agosto si spazia tra Isola Fossara, Fonte Avellana e Sassoferrato. Si parte con l’escursione naturalistica fra i sentieri dei monti Cucco e Catria ritrovandosi alle 7.00 a Isola Fossara, nel Comune di Scheggia e Pascelupo, per arrivare alla Badia di Sitria alle 9.30 (prenotazioni a info@scheggiacustica.it). Dalle 10.30 a mezzogiorno l’appuntamento è proprio nello storico “scrigno acustico” per eccellenza per un incontro di yoga rigenerante, seguito dalla possibilità di pranzare con street food nel verde e dalle 13.30 alle 15.00 da una nuova master class di canto con Duevi.

Puntando alla simbiosi tra luoghi, musica, artisti e pubblico, presentato dall’ideatore del festival Mattia Pittella e dal direttore artistico Saul Beretta, il programma dei concerti (tutti a ingresso gratuito) sarà inaugurato sempre domenica alle 19.00 nella “new entry” del Chiostro di Palazzo Merolli a Sassoferrato, dove va in scena La stella nera, ovvero Arsene Duevi con i suoi Supercori e il suo messaggio di speranza e fratellanza in questi tempi così complessi per tensioni, violenze e cambiamenti.
Lunedì 7 agosto i concerti ritornano nel Parco del Monte Cucco e proseguono alle 21.15 nel Centro storico di Scheggia con Il sentimento popolare #1: musica e canzoni da Balcani, Ungheria e Grecia e dal mondo musicale Rom con Camilla Barbarito accompagnata da Fabio Marconi alla chitarra elettrica e Davide Marzagalli ai fiati. Suoni ibridi e di confine per un turbinio di ritmi che creano una festa senza latitudini.

Martedì 8 agosto si continua nella provincia di Pesaro e Urbino con Il sentimento popolare #2 nella caratteristica Piazza Garibaldi a Cantiano (ore 21.15). Ancora Camilla Barbarito ma stavolta alle prese con canzoni meticce, lealmente rubate ai loro paesi d’origine e brani che hanno fatto piangere e ballare, aiutato a scandire il lavoro o fatto fischiettare gli sfaccendati: dai ritmi balcanici a un valzer siciliano planando attraverso una rumba flamenca, una ballata messicana e un ritmo di tango argentino.

Mercoledì 9 agosto il gran finale passa da… est e dal Castello della Porta di Frontone, dove alle 21.30 stavolta è La stella d’oriente di Fakhraddin Gafarov protagonista verso inesplorate rotte con musica e balli da Azerbaijan, Turchia, Iran e Afghanistan insieme alla sua ensemble. quartetto fondato in Italia proprio da Gafarov, considerato il miglior virtuoso di tar, strumento a corde del suo paese d’origine: l’Azerbajan.

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